In questa guida spieghiamo quali sono il valore e le caratteristiche delle monete russe.
Di certo avrai sentito parlare del rublo russo. Una moneta di grande fascino, in grado di attirare le attenzioni dei collezionisti di ogni angolo del pianeta. Come saprai, il rublo è l’attuale valuta della Federazione Russa. Un rublo russo è formato da 100 copechi, che non sono altro che l’equivalente dei nostri centesimi. Troviamo dunque monete russe da uno, cinque, dieci e cinquanta copechi e monete russe da uno, due, cinque e dieci rubli. I tagli da cinque e da dieci rubli sono disponibili sia nella versione moneta che in quella banconota.
Tutte le monete che circolano in Russia sono emesse dalla Banca di Russia. Risulta dal 1991 che la Federazione Russa impiega il rublo come moneta ufficiale, tuttavia, questa valuta è stata impiegata anche in precedenza. Entrando nel dettaglio, il rublo sovietico ha fatto la sua comparsa per la prima volta nel 1794. Mentre l’Unione Sovietica l’ha promosso a valuta ufficiale dal 1922 al 1991.
Come abbiamo appena visto la valuta ufficiale russa è il rublo e la sua frazione è rappresentata dal copeco. La parola rublo deriva da tagliare. In passato, i lingotti di argento venivano tagliati e impiegati in modo alternativo rispetto al lingotto iniziale. Una pratica che venne riassunta con il termine rublo. Mentre il termine copeco assume il significato di lancia. Viene impiegato, in quanto una lancia era impressa nelle prime monete da un copeco.
Valore Monete Russe Antiche
Nel 1923, dopo la costituzione dell’Unione Sovietica, oltre alla nuove monete d’argento da 10, 15, 20, 50 copechi e rublo, si decise di coniare una moneta d’oro con il nome di chervonetz, corrispondente a 10 rubli. Andando nel dettaglio, venne deciso di emettere banconote da 1, 3, 5, 10 e 25 chervonetz e una moneta d’oro dal valore di 1 chervonetz.
La moneta venne coniata dalla zecca di Pietrogrado negli anni 1923 e 1924.Il diritto presenta falce e martello su cartella e ai due lati spighe di grano, in basso si trova l’acronimo Rssfr e risulta essere possibile leggere la scritta circolare Proletari di Tutti i Paesi Unitevi. Il rovescio include, in alto, l’indicazione del valore, in basso, sul lato sinistro, l’anno, e al centro la figura del seminatore.
Nel 1925 il governo sovietico riprese l’idea di coniare il chervonetz d’oro. La zecca di Leningrado preparò alcuni esemplari di prova, sia in oro che in rame. Oggi rimangono solo cinque esemplari in oro, conservati in due musei russi, e uno solo in rame. Nello stesso anno, infatti, si rinunciò alla coniazione di serie di questa moneta.
In tempi più recenti, il chervonetz stato riconiato a partire dal 1975 e fino al 1982.
Attualmente i chervonetz degli anni da 1975 al 1982 hanno, sul mercato russo, quotazioni intorno a 300 euro mentre il chervonetz del 1923 vale circa 2500 euro.
Valore Monete Russe Attuali
Tutte le monete russe attualmente in circolazione, ossia il rublo e il copeco più volte citati, valgono quanto il loro attuale valore di cambio. Un’ovvietà certo. Con l’eccezione di qualche esemplare difficile da reperire, il loro valore non è molto alto. Basti pensare che per acquistare un’intera confezione di copechi e rubli in condizioni Fior di Conio è sufficiente spendere 5 euro.
La Russia ha anche coniato degli splendidi rubli commemorativi, come prodotti per celebrare il duecentesimo anniversario della Guerra Napoleonica avvenuta nel 1812. Per festeggiare la ricorrenza, sono state coniate delle splendide monete da due rubli. Una meravigliosa confezione di diciassette monete, dove troviamo i più intrepidi e famosi generali russi che presero parte alla guerra contro Napoleone. Queste monete sono state coniate in 5 milioni di pezzi. Nonostante si contraddistingua per la sua bellezza, il prezzo è veramente alla portata di tutti. Per acquistarlo bastano meno di trenta euro. Una cifra veramente di poco conto, se si pensa alla bellezza delle monete commemorative.
Altre splendide monete commemorative russe sono quelle coniate in occasione dei Giochi Olimpici invernali di Sochi del 2014 e quelle realizzate in occasione dei prossimi Mondiali di Calcio del 2018. Per quel che concerne le monete coniate nel 2014 in occasione dei giochi Olimpici invernali di Sochi, alla pari di quelle coniate per celebrare i 200 anni della Guerra Napoleonica non presentano un valore elevato. Il loro valore è stimato in circa 4 euro al pezzo. Tuttavia, anche queste presentano un’estetica invidiabile e sono molto ambite dai collezionisti.