In questa guida spieghiamo quali sono il valore e le caratteristiche delle monete ungheresi.
Anche se da maggio 2004 l’Ungheria è parte dell’Unione Europea, la nazione ha continuato ad usare la propria valuta locale, conosciuta con il nome di fiorino ungherese. Fino all’anno 1999 il fiorino ungherese si suddivideva in 100 filler. Dopo di allora lo stato ha deciso di estromettere i filler dalla circolazione ed impiegare solo le monete da cinque, dieci, venti, cinquanta, cento e duecento fiorini. Anche le monete da uno e due fiorini sono state ritirate dalla circolazione
Andiamo a scoprire nel dettaglio l’esatto valore di ogni singolo fiorino in circolazione. Precisiamo che come sempre i valori a cui faremo riferimento riguardando le monete in Fior di Conio, indicate con la sigla FDC. Questa sigla viene impiegata per indicare monete in condizioni impeccabili, mai immesse in circolazione, come se il loro conio fosse appena avvenuto. Alla luce di quanto sopra espresso, appare evidente che il valore delle monete in Fior di Conio è molto superiore a quelle di pari importo, dato che in questo caso il valore della stessa è direttamente proporzionale al suo grado di conservazione.
Come risulta essere ovvio che sia, il valore delle monete in Fior di Conio varia anche in base all’anno di coniazione. A parte il discorso antichità, la maggioranza delle volte il valore è dato dal fatto che alcune monete sono più rare rispetto ad altre, in quanto hanno avuto una minore tiratura. Fatte le dovute premesse, andiamo a scoprire i valori e le caratteristiche delle singole monete ungheresi.
Moneta ungherese da cinque Fiorini
Nonostante sia uno delle monete ungheresi più belle, grazie alla presenza dell’agretta, un particolare tipo di uccello che assomiglia agli aironi, e al suo colore bronzeo, la moneta ungherese da 5 fiorini è quella con il valore più basso fra quelle attualmente in circolazione, meno di 1 euro.
Moneta ungherese da dieci fiorini
La moneta ungherese da dieci fiorini si contraddistingue per il suo colore argenteo. Su una facciata troviamo lo stemma della nazione magiara. Il suo valore è piuttosto modesto, in quanto poco superiore a 1 euro.
Moneta ungherese da venti fiorini
La moneta da venti fiorini ungheresi si contraddistingue per il suo colorito bronzeo e per la presenza di un iris, uno splendido fiore che in Italia viene chiamato anche giaggiolo, su una della sue facce. Nonostante la sua indiscutibile bellezza, anche questa moneta vale poco più di 1 euro.
Moneta ungherese da 50 fiorini
Per la moneta da 50 fiorini ungheresi, la Zecca dello Stato magiara ha scelto il colore argento e di imprimere un falco su una delle due facce. Da diversi sondaggi è emerso che questa viene reputata la più bella tra tutte le monete ungheresi, ma nonostante l’invidiabile estetica, per i collezionisti il suo valore si ferma a 1,50 euro.
Moneta ungherese da 100 fiorini
Alla pari della moneta da 10 fiorini, anche quella da 100 Fiorini si contraddistingue per la presenza dello stemma della nazione magiara. La moneta da cento fiorini si differenzia dalle altre per la sua composizione bimetallica e il suo colorito rame all’interno e argenteo all’esterno. Non a caso ricorda lontanamente le 500 lire italiane. Anche per i 100 fiorini ungheresi la quotazione è piuttosto bassa, poco più di 2 euro per ogni esemplare.
Moneta ungherese da 200 fiorini
I 200 fiorini ungheresi presentano la stessa composizione dei 100 fiorini, entrambe le monete sono bimetalliche, tuttavia i colori sono
invertiti. Per meglio intenderci, il disco argentato si trova all’interno mentre quello di color rame all’esterno. Sopra una delle due facce troviamo il Ponte delle Catene. Questa versione della moneta da 200 fiorini ungheresi è stata immessa in circolazione nel 2009. Il suo valore, stimato dai collezionisti in poco più di 3 euro, supera di poco quello delle altre monete ungheresi.